Il panorama della musica pop e rock canadese è, come facile immaginare, fortemente intrecciato con quello statunitense. Non è un caso del resto se molti degli artisti le cui canzoni appaiono in questa breve lista abbiano cominciato la loro carriera negli USA oppure vi si siano trasferiti in un secondo tempo per consolidarla. Fatto sta che alcuni di questi nomi sono spesso considerati, fuori ovviamente dai confini nazionali, americani a tutti gli effetti.
Thank U (Alanis Morissette – 1998)
Alanis Morissette è una cantautrice canadese naturalizzata statunitense nata a Ottawa il 1 giugno del 1974. La cantante raggiunge il successo nel 1995 quando il suo brano “You Oughta Know”, anche per via del suo testo esplicito, inizia a girare ripetutamente sulla rete televisiva MTV. A bissare il successo di You Oughta Know, incluso nell’album “Jagged Little Pill”, furono altre canzoni della stessa raccolta come “Hand In My Pocket”, “All I Really Want” e “Ironic”. L’album ebbe un successo senza precedenti finendo per vendere oltre trenta milioni di copie nel mondo. Alla fine degli anni ’90 Alanis Morissette raggiunge di nuovo un altro grande successo internazionale con il singolo “Thank U”.
(Everything I Do) I Do It for You (Bryan Adams – 1991)
Bryan Adams è un cantautore, musicista e fotografo canadese originario della città di Kingston dove è nato il 5 novembre del 1959. Il cantante diventa famoso prima in Nord America con l’album Cuts Like a Knife (1983) e poi nel resto del mondo con la raccolta Reckless (1984) che produsse alcune delle sue canzoni più famose tra cui Run to You, Summer of ’69, It’s Only Love e Heaven. Nel 1991 Bryan Adams pubblica Waking Up the Neighbours, album che include (Everything I Do) I Do It for You, uno dei singoli più venduti della storia. La canzone rimane infatti per sedici settimane consecutive al top della Official Singles Chart, record tuttora imbattuto, e 72 settimane nella top 20.
The Power of Love (Céline Dion – 1993)
Céline Dion è una cantante e attrice originaria del Québec (Charlemagne) dove è nata il 30 marzo del 1968. La Dion emerge come cantante negli anni ’80 ottenendo i sui primi riconoscimenti internazionali con la vittoria al Festival mondiale della canzone popolare del 1982 e all’Eurovision Song Contest del 1988. Nel 1990 Céline Dion firma un contratto discografico con la Epic Records e contestualmente pubblica il suo primo album tutto in lingua inglese, Unison. Negli anni successivi la cantante continua a mietere successi in tutto il mondo anche grazie ad alcuni singoli, primo fra tutti “The Power of Love”.
Big Yellow Taxi (Joni Mitchell – 1970)
Joni Mitchell, nome d’arte di Roberta Joan Anderson, è una cantautrice canadese originaria della città di Fort Macleod dove è nata il 7 novembre del 1943. Dopo una gavetta tra café canadesi e locali statunitensi, Joni Mitchell, siamo alla fine degli anni ’60, ottiene i primi successi grazie alla sua musica dallo stile inconfondibile, musica che sarà anche fonte d’ispirazione per molte cantautrici venute dopo di lei. L’impatto della Mitchell sul cantautorato al femminile infatti è paragonabile a quello che artisti come Neil Young o Eric Andersen hanno avuto su quello maschile.
Constant Craving (k.d. lang – 1992)
k.d. lang, al secolo Kathryn Dawn Lang, è una cantautrice canadese originaria di Edmonton dove nasce il 2 novembre del 1961. Nel corso della sua carriera l’artista ha pubblicato tre album insieme al suo gruppo The Reclines, quindi due album di cover, Drag e Hymns of the 49th Parallel, e nove album da solista nei quali ha anche collaborato con colleghi d’eccezione come Roy Orbison, Tony Bennett, Jane Siberry e Anne Murray. Nel 1992 k.d. lang realizza quella che è considerata la sua raccolta migliore, Ingénue, album che include la ballata Constant Craving, singolo che farà vincere alla cantante il Grammy Award per la migliore interpretazione femminile.
Giant in My Heart (Kiesza – 2014)
Kiesza, il cui vero nome è Kiesa Rae Ellestad, è una cantautrice canadese nata a Calgary il 16 gennaio del 1989. L’artista ha studiato fin da bambina per diventare ballerina prima che un incidente al ginocchio interrompesse la sua carriera all’età di 15 anni. In seguito Kiesza si è arruolata nella marina militare canadese dove è rimasta quattro anni durante i quali ha cominciato a suonare la chitarra e a scrivere le sue prime canzoni. Nel 2014 l’artista, dopo alcuni dischi andati male, ha raggiunto il successo internazionale grazie al singolo Hideaway e, sempre nello stesso anno, al suo secondo singolo da solista, Giant in My Heart.
Suzanne (Leonard Cohen – 1967)
Leonard Cohen è un cantautore, poeta, scrittore e compositore canadese nato a Montréal il 21 settembre del 1934 e morto a Los Angeles il 7 novembre del 2016. Considerato uno dei più celebri ed influenti cantautori nella storia della musica pop e folk rock, nelle sue opere Cohen esplora temi come la religione, l’isolamento e la sessualità. L’artista è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nella Canadian Songwriters Hall of Fame e nella Canadian Music Hall of Fame. Tra le canzoni più celebri in assoluto di Leonard Cohen c’è senz’altro Suzanne, brano contenuto nel suo disco d’esordio del 1967 e ispirato a quanto pare ad una sua conoscente dell’epoca, la ballerina Suzanne Verdal.
Ain’t No Sunshine (Matt Andersen – 2007)
Matt Andersen è un chitarrista e cantautore blues canadese originario di Perth-Andover, un piccolo villaggio nella contea di Victoria (New Brunswick). L’artista è considerato come uno dei musicisti di oggi più influenti del panorama blues canadese e nord americano. Non è un caso del resto se il corpulento e talentuoso cantautore ha spesso condiviso il palco, nelle sue performance dal vivo in giro per il mondo, con artisti del calibro di Bo Diddley, Buddy Guy, Gregg Allman, Tedeschi Trucks Band, Randy Bachman, Little Feat, April Wine, America, Loverboy, Jonny Lang, Serena Ryder e Beth Hart.
Needle And The Damage Done (Neil Young – 1972)
Neil Percival Young, noto semplicemente come Neil Young, è un cantautore e chitarrista canadese originario di Toronto dove è nato il 12 novembre del 1945. L’artista, dal carattere solitario e tormentato, ha come tratti inconfondibili del suo stile una voce acuta e nasale e una chitarra “sporca” e cacofonica. I testi introspettivi e malinconici delle sue canzoni, il suo stile volutamente “grezzo”, così come la sua musica, dove passa con disinvoltura dalla quiete della ballata acustica all’aggressività del rock, hanno fatto di Neil Young un anticipatore del grunge anni ’90 oltre che un punto di riferimento indissolubile per l’evoluzione di generi musicali come l’alternative country e l’alternative rock.
Ghost Dance (Robbie Robertson – 1994)
Jaime Robbie Robertson, noto ai più semplicemente come Robbie Robertson, è un chitarrista, cantante e compositore canadese originario di Toronto dove è nato il 5 luglio del 1943. L’artista è famoso soprattutto per essere stato uno dei leader di The Band, storico gruppo rock canadese-statunitense interamente composto da musicisti di grande levatura (oltre a Robertson infatti c’erano il vocalist Richard Manuel, l’organista e fisarmonicista Garth Hudson, il bassista e violinista Rick Danko e il batterista Levon Helm). La rivista Rolling Stone ha inserito il nome di Robbie Robertson nella sua prestigiosa selezione dei 100 migliori chitarristi di sempre, dove figura al 59° posto.