Tra i tanti personaggi olandesi noti a livello internazionale in questa lista di soli dieci nomi abbiamo selezionato una serie di personalità che vanno da giganti della storia dell’arte come Hieronymus Bosch a chitarristi rock del calibro di Eddie van Halen passando per calciatori, designer, tatuatori, spie e registi contro corrente.
Eddie van Halen: uno dei più talentuosi ed influenti chitarristi rock di tutti i tempi…
Eddie van Halen (Edward Lodewijk van Halen, Nimega, 26 gennaio 1955) è un chitarrista olandese naturalizzato statunitense noto per essere il co-fondatore, insieme al fratello Alex, dei Van Halen, una delle più famose band USA del panorama hard & heavy. Il musicista perfezionò l’utilizzo del tapping su chitarra elettrica, tecnica questa che ebbe grande impatto sulle generazioni di chitarristi a venire, in particolare all’interno della scena hard rock e heavy metal. Il magazine Rolling Stone ha classificato Eddie van Halen ottavo tra i cento migliori chitarristi di sempre, mentre la rivista specializzata Guitar World lo classifica al primo posto.
Henk Schiffmacher: il fondatore dell’Amsterdam Tattoo Museum che ha avuto tra i suoi clienti Kurt Cobain e Red Hot Chili Peppers…
Henk Schiffmacher (Hendrikus Johannes Everhardus Schiffmacher, Harderwijk, 22 marzo 1952) è un tatuatore olandese famoso nel mondo del tattoo per aver fondato l’Amsterdam Tattoo Museum, il primo museo di tatuaggi al mondo, un vero must per tutti gli appassionati del genere. Schiffmacher in realtà deve buona parte della sua nomea anche per aver “decorato” i corpi di personaggi come Kurt Cobain frontman dei Nirvana, di Lemmy leader dei Motörhead così come quelli di alcuni membri dei Red Hot Chili Peppers e dei Pearl Jam. Henk Schiffmacher è conosciuto nell’ambiente del tattoo soprattutto con lo pseudonimo Hanky Panky.
Hieronymus Bosch: uno degli artisti più visionari, surreali ed originali di tutta la storia dell’arte…
Hieronymus Bosch (Jeroen Anthoniszoon van Aken, Den Bosch, 2 ottobre 1453 – Den Bosch, 9 agosto 1516) è stato un pittore olandese. Noto anche come El Bosco, Gerolamo Bosco o Bosco di Bolduc, Bosch è stato probabilmente uno tra gli artisti più visionari ed originali di tutta la storia dell’arte. La ricchezza inventiva delle sue opere, spesso vere e proprie visioni dai toni inquietanti se non apocalittici, era in perfetta armonia con le dottrine religiose e intellettuali dell’Europa centro-settentrionale dell’epoca (XV-XVI secolo) dove, in sostanza, si negava la supremazia dell’intelletto a favore degli aspetti trascendenti ed irrazionali della natura umana.
Iris Van Herpen: la stilista diventata famosa grazie ai suoi abiti dalla vena futuristica realizzati con la stampa 3D…
Iris van Herpen (Wamel, 5 giugno 1984) è una stilista olandese che si è imposta sulla scena della moda a livello internazionale soprattutto grazie alle sue affascinanti creazioni ottenute attraverso l’utilizzo della stampa 3D. La decisione di esplorare le possibilità di questa particolare tecnologia ha permesso infatti a Iris van Herpen di essere la prima stilista a ricorrere alla stampa tridimensionale nel mondo della moda. Il risultato, che è anche il suo marchio di fabbrica, è la creazione di capi scultorei dalle forme spesso sorprendenti difficilmente ottenibili tramite la sartoria tradizionale.
Johan Cruijff: uno dei più grandi calciatori di sempre interprete del calcio totale del rivoluzionario Ajax degli anni ’60 e ’70…
Johan Cruijff (Hendrik Johannes Cruijff, Amsterdam, 25 aprile 1947 – Barcellona, 24 marzo 2016) è considerato da molti storici del calcio il più grande calciatore europeo del secolo passato e comunque uno dei più grandi calciatori in assoluto di tutta la storia di questo sport. Fu l’interprete più emblematico del “calcio totale” con cui l’Ajax e i Paesi Bassi di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70. Nel suo palmarès Cruijff può vantare nove campionati olandesi, sei Coppe d’Olanda, un campionato spagnolo, una Coppa di Spagna, tre Coppe dei Campioni, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale.
Mata Hari: la leggendaria doppiogiochista e femme fatale che seppe sfidare la vita così come la morte…
Mata Hari (Margaretha Geertruida Zelle, Leeuwarden, 7 agosto 1876 – Vincennes, 15 ottobre 1917) è un nome entrato nel mito per la sua straordinaria esistenza terminata con la condanna a morte per fucilazione inflittagli in Francia per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale. 1,78 m di altezza, pelle scura, occhi e capelli neri, della danzatrice olandese si dice che non esisteva uomo in tutta Europa che potesse resisterle. Straordinaria in vita come protagonista indiscussa della Belle Époque, Mata Hari fu altrettanto straordinaria anche di fronte al plotone d’esecuzione, rifiutò infatti la benda e porse un saluto ai soldati incaricati di giustiziarla (per la cronaca otto degli undici colpi sparatigli contro andarono a vuoto).
Maurits Cornelis Escher: l’artista delle prospettive impossibili amato dai matematici e dagli hippie degli anni ’60…
Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 17 giugno 1898 – Laren, 27 marzo 1972) è stato un incisore e grafico olandese. Il nome di Escher è indissolubilmente legato alle sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che danno vita a prospettive impossibili, geometrie psichedeliche, tassellature e forme interconnesse. La sua opera non ebbe grande risonanza durante buona parte della sua vita (era apprezzata principalmente da logici e matematici), fu solo infatti nella seconda metà degli anni ’60 che le sue prospettive assurde vissero un vero e proprio boom sulla scia della contro-cultura dell’epoca, tanto da fare di Maurits Cornelis Escher un nome noto ed apprezzato in tutto il mondo.
Orgoglio arancione: una delle tifoserie più calde e colorate di tutto il mondo gli… Holland fans!
La nazionale di calcio olandese è anche conosciuta come “oranje”, cioè “arancioni”. Il termine originale è correlato alla famiglia reale olandese, il casato Orange-Nassau. Oggi questo colore rappresenta l’identità nazionale del Paese al punto che lo si può incrociare, ad esempio in occasione di determinate festività come durante il Giorno della Regina, in ogni angolo di strada. Ma è soprattutto durante gli eventi sportivi, a cominciare da quelli della nazionale di calcio d’Olanda, che l’orgoglio arancione si manifesta in tutto il suo vigore, tanto da fare della tifoseria olandese una tra le più colorate ed originali di tutto il pianeta.
Paul Verhoeven: il regista di Basic Instinct famoso per mescolare nei suoi film sessualità e violenza…
Paul Verhoeven (Amsterdam, 18 luglio 1938) è un regista, produttore cinematografico e sceneggiatore olandese. Verhoeven è tra i pochi cineasta dei Paesi Bassi che è riuscito a imporsi sul mercato internazionale ivi compreso quello statunitense. Tra i suoi titoli “americani” più noti ci sono Basic Instinct, RoboCop e Atto di forza. Nella sua filmografia Verhoeven ricorre spesso al tema costante della commistione di sessualità e violenza. Il regista è stato candidato due volte alla Palma d’oro per il miglior film (nel 1992 e nel 2016) e vanta una bacheca personale ricca di premi e riconoscimenti ottenuti nei festival di mezzo mondo.
Theo van Gogh: il regista contro corrente ed anti-sistema discendente del fratello di Vincent van Gogh…
Theodoor “Theo” van Gogh (L’Aia, 23 luglio 1957 – Amsterdam, 2 novembre 2004) è stato un regista, attore e produttore televisivo olandese. Discendente del fratello del celebre pittore Vincent van Gogh, fu assassinato da un estremista islamico come ritorsione contro alcune immagini mostrate nel suo film Submission. Carattere ribelle e spesso contro corrente, Theo van Gogh amava attaccare in tv, nei suoi film così come nei suoi articoli, politici, giornalisti e tutti coloro che facessero “parte del sistema”. Come regista produsse oltre venti pellicole alcune delle quali ottennero riconoscimenti in diversi festival internazionali dedicati alla settima arte.