In questa selezione dedicata ai personaggi portoghesi passati alla storia, anche se solo recente, abbiamo selezionato la regina della musica fado, due big del calcio, tre scrittori di fama mondiale tra cui un premio Nobel, e ancora un mostro sacro del cinema, un artista, una maratoneta e un esploratore…
Amália Rodrigues: la più grande interprete della musica fado nota anche come la “voce del Portogallo”…
Amália Rodrigues, al secolo Amália da Piedade Rebordão Rodrigues, è considerata una delle più grandi, per alcuni la più grande in assoluto, cantanti portoghesi di sempre. Nata a Lisbona il 23 luglio del 1920 e morta, sempre a Lisbona, il 6 ottobre del 1999, Amália Rodrigues è diventata famosa, oltre che in patria anche a livello internazionale, per essere la miglior interprete del genere canoro noto come fado (musica tradizionale portoghese), al punto da essere conosciuta anche come la “voce del Portogallo”. Attiva per sessant’anni fu inumata nel Pantheon nazionale tra altre personalità che hanno dato lustro al suo Paese.
António Lobo Antunes: lo scrittore tra i massimi interpreti della letteratura contemporanea portoghese…
António Lobo Antunes è uno scrittore portoghese originario di Lisbona dove è nato il 1 settembre del 1942. Considerato, assieme all’amico José Saramago, uno dei più importanti autori della letteratura portoghese contemporanea, è stato anche candidato al Premio Nobel per la letteratura. Profondamente influenzato da William Faulkner e Louis-Ferdinand Céline, l’opera di Lobo Antunes è composta essenzialmente da romanzi, caratterizzati da intricate costruzioni narrative. Mentre nella prima fase della sua produzione letteraria il tema dominante è la guerra coloniale (a cui l’autore ha partecipato in prima persona in Angola), nella seconda parte la tematica è essenzialmente psicologica, qui le storie si concentrano infatti sulla sfera privata e intimista.
Cristiano Ronaldo: il calciatore di umili origini considerato uno dei più forti di sempre…
Cristiano Ronaldo, il cui nome completo è Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro, è un calciatore portoghese famoso praticamente in tutto il mondo. Nato a Funchal, comune della regione autonoma di Madera, il 5 febbraio del 1985, da famiglia umile e con un padre assente per via di una dipendenza dall’alcol, Cristiano Ronaldo dimostra sin dall’infanzia un grande talento e soprattutto una eccezionale dedizione per il suo sport preferito, il calcio. Nel 1997 il provetto calciatore viene inserito nei settori giovanili dello Sporting Lisbona. Il debutto in prima squadra avverrà qualche anno dopo, nel 2002, in una partita di Champions League. Cristiano Ronaldo ha appena 17 anni. Di li è storia del calcio tra palloni d’oro, titoli e trofei internazionali…
Eusébio: la “Pantera Nera” ovvero il primo fuoriclasse della storia del calcio con origini africane…
Eusébio, il cui vero nome è Eusébio da Silva Ferreira, è un calciatore portoghese originario del Mozambico, è infatti nato nell’odierna Maputo il 25 gennaio del 1942 e scomparso a Lisbona il 5 gennaio del 2014. Ritenuto uno dei migliori calciatori di tutti i tempi, Eusébio trascorse quindici dei suoi ventidue anni di carriera tra le file del Benfica, con il quale vinse praticamente tutto. Soprannominato Pantera Negra (Pantera Nera) è considerato il primo fuoriclasse di origine africana nella storia del calcio moderno. Nonostante fosse nato in Mozambico da padre angolano, Eusébio poteva giocare solo per la nazionale portoghese, essendo all’epoca i due paesi sotto la dipendenza del Portogallo.
Fernando Pessoa: il grande poeta morto in solitudine i cui scritti furono rinvenuti all’interno di un baule…
Fernando Pessoa è un influente poeta e scrittore portoghese nato a Lisbona il 13 giugno 1888. Riconosciuto oggi come uno dei maggiori poeti del Modernismo, Fernando Pessoa trascorse quasi tutta la vita in modeste condizioni, rinchiuso in una stanza ammobiliata presa in affitto nella capitale portoghese. Morì sempre a Lisbona, a soli quarantasette anni, il 30 novembre 1935, senza clamore alcuno, silenziosamente così come aveva vissuto. Solamente dopo la sua morte vennero alla luce i suoi numerosi scritti, ben 27.543, rinvenuti dentro un baule. Il tratto distintivo della produzione letteraria di Pessoa sono le “eteronimie”, lo scrittore infatti amava creare profili poetici indipendenti, da non confondere con gli pseudonimi, tutti dotati di una loro biografia, personalità e talvolta fattezze fisiche autonome.
José Saramago: l’autore di “Cecità” vincitore nel 1998 del Premio Nobel per la Letteratura…
José Saramago è stato uno scrittore, giornalista, poeta e critico letterario nato nel piccolo comune portoghese di Azinhaga il 16 novembre del 1922, e morto a Tías, in Spagna, il 18 giugno del 2010. Insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1998, José Saramago è oggi universalmente riconosciuto come uno dei più innovativi scrittori del ‘900. A caratterizzare l’opera di Saramago è il narrare eventi da prospettive piuttosto insolite e controverse in modo da mettere in luce il fattore umano dietro l’avvenimento. Non è un caso del resto se parte della critica, in riferimento all’opera dello scrittore, la definisce “allegorica”. Tra gli scritti più importanti di Saramago ricordiamo “Cecità”, “Memoriale del convento”, “Tutti i nomi” e “L’uomo duplicato”.
Julião Sarmento: l’artista lisbonese noto soprattutto per le sue rarefatte composizioni figurative…
Julião Sarmento è un artista portoghese originario di Lisbona dove è nato il 4 novembre del 1948. Dopo aver studiato pittura e architettura alla Accademia di Belle Arti della capitale portoghese, Sarmento ha iniziato, siamo nei primi anni settanta, a sperimentare vari linguaggi artistici tra cui film, video, pittura, scultura e installazioni site specific. Nel corso delle decadi successive la carriera artistica di Julião Sarmento è andata via via consolidandosi tanto da essere invitato ad esporre in alcuni dei musei e delle rassegne internazionali più importanti. Dalla Biennale d’arte di Venezia, dove nel 1997 ha rappresentato il Portogallo, fino alla Tate Modern di Londra, che nel 2010 gli ha dedicato un’importante rassegna.
Manoel de Oliveira: il grande regista che ha continuato a girare film anche dopo le 100 candeline…
Manoel de Oliveira è un regista e sceneggiatore di fama internazionale nato a Porto l’11 dicembre del 1908 e scomparso sempre a Porto il 2 aprile del 2015. De Oliveira è considerato il maggiore cineasta portoghese di tutti i tempi, nonché uno degli autori più significativi della storia del cinema mondiale. Dopo essersi dato in gioventù alle corse automobilistiche, che gli diedero anche una certa notorietà, de Oliveira inizia a dedicarsi al cinema e alla regia di documentari. Refrattario al regime salazarista, negli anni 50′ abbandona il Portogallo per poi tornarci una volta caduto Salazar. Negli anni ottanta e novanta il regista si dedica al cinema in piena libertà raggiungendo forse i suoi risultati migliori. Manoel de Oliveira ha continuato a dirigere film anche dopo aver superato i 100 anni di età.
Rosa Mota: l’atleta medaglia d’oro a Seul ’88 che ha fatto la storia della maratona al femminile…
Rosa Mota, il cui nome per esteso è Rosa María Correia dos Santos Mota, è una campionessa di maratona e mezzofondo nata a Porto il 29 giugno del 1958. Per i risultati ottenuti in carriera, un oro olimpico nella maratona, un mondiale e tre titoli europei, Rosa Mota è considerata da molti storici dello sport una delle più grandi maratonete di tutti i tempi. Con la medaglia d’oro conquistata a Seul 1988 Rosa Mota è stata anche il primo oro olimpico dello sport portoghese al femminile, ed il secondo in assoluto dopo quello maschile conquistato solo l’Olimpiade precedente, a Los Angeles 1984, dal “collega” maratoneta Carlos Lopes.
Vasco de Gama: il temerario esploratore primo europeo a raggiungere il subcontinente indiano…
Vasco da Gama, conosciuto soprattutto con il nome nell’accezione spagnola “de Gama”, è stato uno dei più famosi esploratori e navigatori della storia. Nato a Sines, in Portogallo, il 3 settembre del 1469 e morto a Cochin, in India, il 24 dicembre del 1524, Vasco da Gama è passato alla storia come colui che per primo, tra gli europei, ha raggiunto l’India doppiando Capo di Buona Speranza. Per la sua impresa Vasco de Gama lasciò Lisbona l’8 luglio 1497 sulla sua ammiraglia, la nave São Gabriel, accompagnata dalla São Rafael più una terza nave da carico. Dopo innumerevoli peripezie il 20 maggio 1498 Vasco da Gama sbarca a Calicut nel Malabar, sulla costa occidentale del subcontinente indiano. Per la prima volta una nave europea era approdata in India.