In questa breve lista di dieci nomi abbiamo selezionato altrettante personalità ucraine che si sono distinte a livello internazionale in vari campi, dallo sport alla politica, dalla ricerca tecnologica all’imprenditoria, dall’arte alla musica. Va detto che, nella grande maggioranza dei casi, si tratta di persone che hanno ottenuto il successo fuori dai confini nazionali (soprattutto dopo essersi trasferite in Francia o negli Stati Uniti).
Andrij Ševčenko: il forte calciatore di Dinamo Kiev, Milan e Chelsea pallone d’oro nel 2004…
Andrij Ševčenko è nato a Dvirkivščyna in Ucraina il 29 settembre del 1976. La carriera di “Sheva”, come veniva chiamato da una parte dei suoi fan, ha inizio nella Dinamo Kiev con cui vince cinque campionati ucraini. Nel 1999 Ševčenko approda al Milan con cui gioca sette stagioni vincendo uno scudetto, una Supercoppa europea, una Champions League e una Coppa Italia. Nel 2006 Sheva viene acquistato dal Chelsea con cui vince una Coppa d’Inghilterra e una Coppa di Lega inglese. Pallone d’oro nel 2004 Andrij Ševčenko è considerato uno degli attaccanti più forti e completi della sua generazione.
Igor Sikorskij: il geniale ingegnere che ha realizzato il primo elicottero di serie e il primo aereo plurimotore…
Igor Sikorskij è stato un pioniere dell’aviazione ed ingegnere ucraino-statunitense nato a Kiev il 25 maggio del 1889 e morto ad Easton, negli Stati Uniti, il 26 ottobre del 1972. Igor Sikorskij è passato alla storia per aver progettato il primo elicottero di successo e prodotto in serie, il Vought-Sikorsky VS-300. In realtà il contributo di Sikorskij all’aeronautica è andato ben oltre la progettazione di questo moderno elicottero, a lui si devono anche il primo aereo plurimotore e il primo dei grandi idrovolanti utilizzati dalla Pan American negli anni trenta per le rotte transoceaniche.
Julija Tymošenko: la “Giovanna d’Arco” d’Ucraina prima donna a diventare premier nella storia del paese…
Julija Tymošenko è una politica e imprenditrice ucraina originaria della città di Dnipropetrovsk dove è nata il 27 novembre del 1960. Prima di darsi alla politica la Tymošenko è stata una donna d’affari di successo nell’industria del gas tanto da diventare una tra le donne più ricche di tutta l’Ucraina (nel 2005 la rivista Forbes la dichiarò terza donna più potente del mondo). Arrestata nel 2001 per una faccenda mai chiarita su alcuni documenti falsi la Tymošenko sfruttò abilmente la detenzione sfoderando in quel frangente un piglio “rivoluzionario” che contribuì a lanciarla nella carriera politica. Dal 2007 al 2010 la Tymošenko conquista il ruolo di primo ministro, prima donna a ricoprire tale carica in tutta la storia d’Ucraina.
Max Levchin: il brillante informatico tra i fondatori alla fine degli anni ’90 della società PayPal…
Max Levchin è un ingegnere informatico ucraino-statunitense nato a Kiev l’11 luglio del 1975. Max Levchin è diventato noto a livello internazionale per aver fondato nel 1998, insieme con Peter Thiel e subito dopo essersi diplomato al college, la società PayPal. Levchin ha contribuito in particolare agli sforzi antifrode di PayPal ed è anche il co-creatore del test Gausebeck-Levchin, una delle prime implementazioni commerciali di un test umano di risposta alle sfide CAPTCHA. Oltre a PayPal Levchin ha fondato o co-fondato le società Slide.com, HVF e Affirm.
Myroslav Slaboshpytskyi: il regista di “The Tribe”… film girato interamente nella lingua dei segni!
Myroslav Slaboshpytskyi è un regista cinematografico originario di Kiev dove è nato il 17 ottobre del 1974. Dopo essersi laureato presso il dipartimento di cinematografia nell’Università della sua città, Slaboshpytskyi inizia la sua attività professionale nella tv lavorando come sceneggiatore. Nel 2010 il regista ottiene una sovvenzione statale per creare il suo primo lungometraggio, “The Tribe”. Il film, girato nella lingua dei segni, narra la storia di due ragazzi sordomuti che si incontrano all’interno di un istituto nel quale sono costretti a subire ogni forma di abuso. La pellicola, che il regista considera un atto d’amore nei confronti del cinema muto, ha ottenuto diversi riconoscimenti internazionali facendo conoscere il nome di Slaboshpytskyi anche fuori l’Ucraina.
Olga Kurylenko: l’attrice e modella franco ucraina che ha lavorato con Terrence Malick e Giuseppe Tornatore…
Olga Kurylenko è un’attrice e modella ucraina naturalizzata francese originaria della città di Berdjans’k dove è nata il 14 novembre del 1979. La Kurylenko viene notata a soli 13 anni da una talent scout mentre è in vacanza a Mosca, due anni più tardi infatti si trasferisce nella capitale russa dove intraprende la carriera di modella e quindi in Francia. Nel 2001 la Kurylenko ottiene la naturalizzazione diventando cittadina francese. La passerella è l’occasione per farsi notare nel mondo dello spettacolo, così negli anni 2000 la modella si dedica definitivamente alla recitazione lavorando con diversi registi tra cui Terrence Malick, Terry Gilliam e Giuseppe Tornatore.
Serge Lifar: il ballerino e coreografo dell’Opéra de Paris considerato uno dei padri della danza neoclassica…
Serge Lifar (Kiev, 2 aprile 1905 – Losanna, 15 dicembre 1986) è un famoso ballerino e coreografo ucraino di nascita ma francese d’adozione. Nei primi anni ’20 Lifar si unisce ai Balletti Russi di Sergej Djagilev, del quale è stato anche amante. Dopo questa prima ed importante esperienza artistico professionale con i Balletti Russi, Lifar si trasferisce a Parigi dove diventa primo ballerino e poi coreografo dell’Opéra de Paris. Serge Lifar, nella sua lunga ed intensa attività professionale, ha scritto anche diversi libri sulla danza, illustrandoli personalmente con i suoi disegni, testi nei quali spiega il suo punto di vista sulla cosiddetta “danza neoclassica” della quale è considerato uno dei suoi massimi artefici ed interpreti.
Sonia Terk Delaunay: la pittrice famosa per la sua arte così come per i suoi vestiti astratti e per i suoi arazzi…
Sonia Terk Delaunay è una pittrice ucraina naturalizzata francese nata a Odessa il 14 novembre del 1885 e scomparsa a Parigi il 5 dicembre del 1979. Trasferitasi nella capitale francese poco più che ventenne dove dipinge opere ispirate a Paul Gauguin, sempre a Parigi la giovane artista incontra l’uomo che cambierà per sempre la sua vita e che alla fine sposerà, il pittore Robert Delaunay. La coppia lavorerà quasi in simbiosi ad una pittura con al centro la ricerca sul colore e sulla luce, una forma d’arte conosciuta come orfismo o cubismo orfico. In realtà Sonia Terk Delaunay cercò di portare l’orfismo oltre i confini della pittura lavorando anche nelle arti applicate, soprattutto nell’ambito dell’arazzo, del tessuto e della moda (suoi i primi “vestiti astratti”).
Volodymyr Klyčko: il campionissimo di boxe reputato tra i più forti pesi massimi di tutti i tempi…
Volodymyr Klyčko è un campione di boxe ucraino originario di Semej dove è nato il 25 marzo del 1976. Klyčko nella sua lunga carriera agonistica costellata di successi ha conquistato il titolo di campione del mondo dei pesi massimi con tre diverse organizzazioni internazionali (WBA, IBF e WBO) oltre ai titoli IBO, The Ring e lineare di categoria. Per le sue doti tecniche e la sua intelligenza strategica così come per la sua grande potenza, che gli è valsa il soprannome di Dr. Steelhammer (“martello d’acciaio”), Volodymyr Klyčko è oggi considerato da molti storici del pugilato come uno dei migliori pesi massimi di tutti i tempi.
Vladimir Horowitz: lo straordinario pianista venerato dalla critica come uno dei più grandi di sempre…
Vladimir Horowitz è un celebre pianista e compositore ucraino statunitense nato a Kiev il 1 ottobre del 1903 e morto a New York il 5 novembre del 1989. Dal talento precocissimo, si diplomò al conservatorio a soli sedici anni, nel 1928 l’allora venticinquenne Vladimir Horowitz debutta a New York con il primo concerto di Pëtr Il’ič Čajkovskij sotto la direzione di Thomas Beecham. Il concerto suscitò una straordinaria impressione ed è forse l’episodio che, più di tutti, contribuì a far nascere il mito di Horowitz. Gli anni a seguire, fino alla morte, pur tra alti e bassi dovuti a problemi di salute, depressione e forse abuso di alcol, hanno visto Vladimir Horowitz consolidare il suo mito al punto che molti critici lo ritengono oggi uno dei più grandi virtuosi del pianoforte che siano mai esistiti.