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Share Festival – Share Prize XIV (eng)
Project description | Robot video message
Name: Robot video message
Type: video
Concept.
In robot video message the scene is one which we might witness in the very near future: an intelligent machine, specifically a robot, trying to communicate in an unknown language.
In a hypothetical reality, something like this would probably frighten the robot’s programmers into pulling the plug.
Besides that, it wouldn’t be a novelty. Everything that is unknown or uncomprehensible ends up making people feel awkward or could even incite fear, aversion or hostility.
How much independence we should allow artificial intelligence in learning and developing its own language is one of the most sensitive yet imperative issues we face today.
Genesis of the animation.
The naif appearance of the robot was created using specific software, first developing then assembling various types of images from different sources.
The audio is 5-second samples (copyright free) which were mixed using audio editing software to create the soundtrack.
Images and sound were animated using video editing software.
The film is part of the “Dada Blob” project which can be found on the YouTube channel of the same name.
Share Festival – Share Prize XIV (ita)
Descrizione del progetto | Robot video message
Nome del progetto: Robot video message
Tipo progetto: video
Concept del video.
In robot video message la scena è di quelle che potremmo trovarci di fronte nell’immediato futuro: una macchina intelligente, nello specifico un robot, intenta a comunicare attraverso un linguaggio sconosciuto.
In una ipotetica realtà, probabilmente, un fatto del genere spaventerebbe i programmatori del robot al punto da indurli a “staccare la spina”.
Del resto non sarebbe una novità. Tutto ciò che non si conosce o non si comprende finisce, nelle persone, per creare soggezione o addirittura suscitare sentimenti come paura, avversione, ostilità.
Fino a che punto consentire ad una macchina dotata di intelligenza artificiale di essere indipendente, di apprendere in modo autonomo e di sviluppare un linguaggio proprio, è una tra le più delicate quanto inderogabili domande cui l’uomo oggi è chiamato a rispondere.
Genesi dell’animazione video.
La figura un po’ naif del robot è stata creata attraverso software specifici prima elaborando e poi assemblando tra loro immagini di diversa natura e provenienza.
Il sonoro è invece un suono campionato delle durata di 5 secondi (no-copyright) manipolato con un software di editing audio fino ad ottenere la traccia che fa da sottofondo al filmato.
Immagini e sonoro sono stati infine animati con un software di editing video.
Il filmato fa parte del progetto “Dada Blob” pubblicato nell’omonimo canale YouTube.