La Nuova Zelanda è un paese moderno ma “selvaggio” al tempo stesso. Una peculiarità della Nuova Zelanda sono infatti i magnifici paesaggi, quasi surreali, che sembrano essersi conservati come ai tempi di James Cook (l’esploratore britannico che per primo mappò le coste neozelandesi). I suoi paesaggi diventati scenari di grandi film fantasy, come ad esempio Il Signore degli Anelli, uniti alla cultura del popolo Maori, sono forse le caratteristiche più tipiche di questo paese.
All Blacks: la leggendaria nazionale di rugby della Nuova Zelanda famosa anche per la sua “Haka”…
Gli All Blacks sono la nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda. Famosi in tutto il mondo per iniziare le gare internazionali con una Haka (danza tipica dei Maori), gli All Blacks sono uno di quei fenomeni sportivi, come possono essere la Ferrari per la Formula 1 o la nazionale del Brasile per il calcio, entrati nell’immaginario collettivo come emblematici di una particolare disciplina sportiva, nel caso specifico del rugby. Attiva dal 1892 quella neozelandese è la rappresentativa che vanta il maggior numero di giocatori ammessi nella International Rugby Hall of Fame e il maggior numero di successi internazionali. Nel loro ricco palmarès gli All Blacks annoverano infatti ben tre Coppe del Mondo (1987, 2011 e 2015), dieci titoli Tri Nations e cinque nel torneo The Rugby Championship.
Apteryx: gli uccelli noti anche come “Kiwi” considerati il simbolo della Nuova Zelanda…
Apteryx è un genere particolare di uccelli inadatti al volo noti ai più semplicemente come kiwi. La specie è tipica della Nuova Zelanda tanto da esserne il simbolo nazionale. I kiwi hanno un peso che va da 1 kg del kiwi maculato minore ai 3–5 kg del kiwi australe, per una lunghezza compresa fra i 35 e i 65 cm. Le piume degli Apteryx, dall’aspetto ispido, somigliano più a peli che a penne, particolare questo che, almeno secondo alcuni, rende questi uccelli non particolarmente gradevoli d’aspetto. I kiwi si muovono soprattutto di notte, durante le ore di luce infatti rimangono nascosti nella tana o in altri anfratti. Questi uccelli si nutrono prevalentemente di insetti come ragni, larve, lumache, chiocciole ecc.
Artigianato Maori: dagli abiti tradizionali filati in harakeke ai preziosi suppellettili di giada…
L’artigianato Maori è molto apprezzato dai neozelandesi così come dai turisti tant’è che rappresenta una delle maggiori fonti di reddito della comunità. Tra i più rinomati manufatti artigianali Maori abbiamo gli abiti tradizionali filati in un tipo di lino autoctono, l’harakeke (una particolare fibra che i Maori adottarono quando arrivarono in Nuova Zelanda dalle terre polinesiane d’origine). Un’altra specialità artigianale nei quali i Maori eccellono è l’intagliatura della giada. Questa è una gemma pregiata, compatta, opaca e molto dura, di un colore variabile che va dal verde scuro al bianco, che si trova in grande quantità sulla West Coast e nel Fiordland, e che viene lavorata da abili intagliatori da generazioni.
Haka: l’espressiva danza rituale del popolo Maori resa celebre nel mondo dagli All Blacks…
La Haka è una danza tipica del popolo Maori resa celebre, in tutto il mondo, dagli All Blacks, la nazionale di rugby neozelandese che, proprio con una Haka, apre ogni suo incontro internazionale (sembra che questa pratica fu introdotta per “impressionare” la squadra avversaria prima del match). Nel suo libro Maori Games and Haka, lo studioso Alan Armstrong descrive la Haka così: “La Haka è una composizione suonata con molti strumenti. Mani, piedi, gambe, corpo, voce, lingua, occhi… tutti giocano la loro parte nel portare insieme a compimento la sfida, il benvenuto, l’esultanza, o il disprezzo contenuti nelle parole. È disciplinata, eppure emozionale. Più di ogni altro aspetto della cultura Māori, questa complessa danza è l’espressione della passione, del vigore e dell’identità della razza.”.
Hangi: la tipica cottura Maori di carni e verdure realizzata in buche scavate nel terreno…
Hangi è un metodo di cottura tradizionale maori che consiste nel cucinare i cibi con delle pietre riscaldate poste in una buca nel terreno. È un metodo usato tuttora durante le occasioni speciali. Si scava una buca nel terreno, ci si mettono dentro delle pietre scaldate su un grande fuoco, e sopra ad esse si pongono le ceste con il cibo da cucinare. Il tutto viene ricoperto di terra e lasciato cuocere per diverse ore. Maiale, pollo, agnello e pecora sono le carni cucinate nell’Hangi, come contorno invece l’immancabile kumara (patata dolce), cipolle, cavolo, carote e zucca.
Kiwi: il frutto originario della Cina che ha trovato in Nuova Zelanda un habitat ideale per le coltivazioni…
Il kiwi è una bacca commestibile originaria della Cina meridionale diffusasi tra il XIX e il XX secolo in Europa e in Nuova Zelanda, dove ha trovato un clima particolarmente favorevole alla sua coltivazione anche intensiva (la Nuova Zelanda è attualmente il terzo produttore mondiale di kiwi dopo Cina e Italia). Il kiwi viene raccolto tra settembre e ottobre ed è commercializzabile da novembre ad aprile, anche se in realtà si trova sul mercato tutto l’anno grazie ai moderni metodi di conservazione. Le due principali qualità di kiwi sono: la verde e la gold. La prima, la più diffusa, ha la buccia marrone scuro con pelucchi e la polpa verde brillante con semi piccoli e neri. La forma ricorda quella di un uovo o di una piccola patata. La varietà gold ha forma più allungata, la polpa è gialla e non ha pelucchi sulla buccia.
Pavlova: la gustosa torta con meringa coperta di panna la cui origine è contesa tra Nuova Zelanda e Australia…
La Pavlova è una torta tipica della Nuova Zelanda così come dell’Australia. Secondo l’ipotesi più accreditata, questo dolce sarebbe stato creato nel 1926 dallo chef di un hotel a Wellington, in Nuova Zelanda, e così chiamato in onore della ballerina Anna Pavlova. L’attribuzione dell’invenzione tuttavia non è certa, e alcune ricerche suggeriscono che possa essere nata in Australia nello stesso periodo, ferma restando la dedica al nome della ballerina, che allora era in tour in entrambi i paesi oceanici. Costituita da una base di meringa morbida dentro e croccante fuori, una copertura di panna e frutta, la Pavlova è un dolce molto appariscente, consigliato soprattutto per le grandi occasioni. Gli ingredienti possono variare in base ai gusti personali e alla stagione.
Queenstown: la placida cittadina famosa per essere il “paradiso dell’adrenalina”…
Queenstown è una cittadina della regione di Otago arroccata sulle vette dei monti Remarkables e circondata dal limpido lago Wakatipu. La città venne fondata nella seconda metà dell’Ottocento dai cercatori d’oro. Seppur all’apparenza molto tranquilla Queenstown in realtà è conosciuta a livello internazionale da tutti gli appassionati di sport estremi come il “paradiso dell’adrenalina”. Qui infatti è possibile praticare paracadutismo, bungee jumping, deltaplano e rafting, ma anche attività più tranquille come kayak, passeggiate a cavallo, escursionismo e sci. Queenstown, o meglio i suoi dintorni, sono famosi anche per aver fatto da proscenio ad alcuni film della serie “Il Signore degli Anelli”.
Tatuaggio Maori o Moko: il caratteristico tatuaggio che copre il volto oppure il mento di chi lo indossa…
Una caratteristica del popolo Maori è l’arte del tatuaggio, chiamato Moko, che anticamente permetteva di distinguere il rango di chi lo indossava a seconda del suo grado di elaboratezza. Il viso veniva tatuato in modi diversi in base al sesso di appartenenza e si estendeva sul corpo in relazione alla nobiltà di chi lo portava. Le donne erano tatuate sul mento e sulle labbra, gli uomini sul viso ma il disegno, ispirato a motivi naturali, poteva arrivare fino alle cosce e ai glutei. Dopo un periodo in cui questa tradizione era caduta in disuso, ed era perpetuata solo dalle gang Maori violente, nel 1999 il Moko venne riconosciuto dallo Stato neozelandese come “forma d’arte e patrimonio culturale”.
Vela: l’imbarcazione Kiwi passata alla storia per essersi imposta ben tre volte nell’ambita America’s Cup…
Oltre che nel rugby negli ultimi venti anni la Nuova Zelanda dello sport si è imposta a livello mondiale anche nella vela e in particolare nella sua competizione più nota e prestigiosa, l’America’s Cup. Nel 1995 infatti il team neozelandese ha vinto l’ambitissima competizione portando il trofeo ad Auckland. Cinque anni più tardi, nel 2000, l’imbarcazione Kiwi bissò il successo in una nuova edizione della America’s Cup che si svolse proprio in Nuova Zelanda. Infine, siamo nel giugno 2017, il team neozelandese ha conquistato per la terza volta l’America’s Cup nelle acque di Bermuda. Ad oggi, dopo 35 edizioni, la Nuova Zelanda è il paese che vanta il maggiori numero di successi in questa competizione, seconda solo agli Stati Uniti che fanno però gara a se.