La Romania è un paese che, nella storia più recente, ha visto l’avvicendarsi di una serie di eventi che l’hanno segnata nel profondo (il comunismo, la rivolta anti Ceaușescu, l’entrata nell’Unione Europea ecc..). Malgrado tutti questi squassamenti il popolo romeno è riuscito sempre a preservare le radici così come traspare dall’amore infuso verso i propri siti storici, le usanze e le tradizioni gastronomiche.
Bucarest: la città dove lo stile post sovietico si sposa al fascino della città vecchia e delle antiche chiese…
Bucarest è la capitale e la città più popolosa della Romania. Lasciatasi alle spalle ormai definitivamente il durissimo XX secolo, che l’ha vista al centro di guerre, dittature e catastrofici eventi naturali, Bucarest oggi si presenta come un mix unico di palazzi novecenteschi, ampi parchi e giardini, e un bel po’ di atmosfera post-sovietica. A cambiare in meglio il volto della città sono stati anche gli imponenti investimenti fatti in occasione dell’entrata della Romania nell’Unione Europea (2007). Tra le mete preferite dai turisti quando si trovano a Bucarest ci sono senz’altro la città vecchia e le tante chiese ortodosse rinomate per il fascino dei loro interni.
Castello di Dracula: la scenografica e misteriosa fortezza gotica tra le mete più gettonate della Transilvania…
Il castello di Bran, noto in tutto il mondo come il castello di Dracula, è la fortezza più famosa e visitata della Transilvania. Il castello si trova a Bran, a pochi chilometri dalla città di Brasov, e fu costruito nel ‘300 da Ludovico D’Angiò come posto di guardia. La costruzione è arroccata su una parete rocciosa all’interno di una stretta gola. L’architettura del Castello di Bran si è evoluta nel corso dei secoli ma sono i caratteri gotici, le scalinate strette e tortuose, le camere a graticcio, i passaggi sotterranei e le torri che gli conferiscono un sapore misterioso e affascinante. Il castello di Bran deve la sua “sinistra” notorietà al fatto che fu qui che lo scrittore irlandese Bram Stoker ambientò il suo celebre romanzo Dracula.
Delta del Danubio: il delta meglio conservato d’Europa dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco…
Il Danubio, il fiume più internazionale del mondo, dopo un lungo viaggio nell’Europa dell’est iniziato dalla Foresta Nera in Germania, raggiunge la Dobrogea, in Romania, e si getta nelle acque del Mar Nero. Il delta di questo fiume è il meglio conservato d’Europa e il secondo più grande. Il delta del Danubio è considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e area protetta dal WWF, del resto parliamo di un habitat naturale che conserva nel suo grembo numerosissime specie vegetali oltre ad una ricca e variegata fauna.
Hora: il tradizionale ballo dal moto rotatorio che si fa in occasione di feste e matrimoni…
La Hora è un ballo tradizionale romeno dove i danzatori, mentre si tengono per mano, ruotano in senso anti orario ed eseguono al contempo tre passi avanti e uno indietro. La danza di solito è accompagnata dalla musica prodotta da strumenti come il cimbalom, la fisarmonica, il violino, la viola, il contrabbasso, il sax, la tromba o il flauto di Pan. Il ballo della Hora viene fatto principalmente in occasione di nozze e feste ed è, soprattutto nelle zone rurali del paese, una parte essenziale del divertimento sociale.
Ie: la tipica e ormai famosa camicetta romena ornata con perline e ricami stilizzati…
Ie rappresenta la parte principale del costume tradizionale romeno. Le altre parti del vestiario tipico infatti prendono forma intorno a questa particolare camicetta. Usata nei giorni di festa e realizzata di un tessuto bianco (in origine lino o canapa, poi cotone e infine seta rumena), la ie è ornata con delle perline e ricami sulle maniche, sul petto e sul collo. I motivi cuciti sono degli stilizzati, figure geometriche o ispirate alla natura. I colori e i motivi variano a seconda del tipo di evento in cui la ie deve essere indossata. Sempre più spesso questa camicetta viene reinventata in chiave moderna da stilisti e brand d’abbigliamento.
Mamaliga: l’appetitoso pasticcio a base di mais servito con sughi, formaggi, carni o verdure…
La mamaliga è una sorta di pasticcio a base di farina di mais. Questa pietanza è uno dei piatti più celebri della cucina romena e uno dei più presenti (seppur nelle sue tantissime varianti regionali). La mamaliga si può consumare come piatto unico – condita con formaggi, sughi, carni o verdure – o come pietanza di accompagnamento al posto del pane. Spesso viene servita in abbinamento al formaggio di pecora (brânza) oppure a preparazioni come le cipolle dorate in padella, le uova, l’insalata di pomodori e cetrioli, il lardo, il formaggio fresco, il pesce salato o la tochitura (polpettine di fegato di pollo e di carne di maiale).
Pastrami: la carne speziata e racchiusa tra due fette di pane di segale amata in mezzo mondo…
Il Pastrami è un piatto tipico della cucina di tradizione ebraica dell’Europa centro orientale e dell’est. Oltre che in Romania, dove è una delle pietanze più popolari, il pastrami è molto apprezzato in paesi come Israele e Turchia, dove ne esistono varianti locali, e negli Stati Uniti. In sostanza si tratta di carne rossa sapientemente speziata e racchiusa tra due fette di pane di segale. Il pastrami è una specialità gastronomica prevalentemente ed originariamente a base di carne di manzo, ma può essere preparato anche con altri tipi di carne come quella di montone o di maiale.
Topoloveni: la rinomata marmellata di prugne 100% bio che rappresenta una vera eccellenza…
La Magiun de Prune Topoloveni è una rinomata marmellata prodotta in Romania e apprezzata in tutto il mondo. Al 100% naturale, senza zuccheri aggiunti e senza additivi, questa speciale marmellata di prugne è l’unico prodotto romeno in possesso della certificazione europea “IGP – Indicazione Geografica Protetta”. La ricetta originale della Topoloveni infatti ha più di un secolo di vita e viene tramandata di generazione in generazione. La sua marmellata è ottenuta da particolari prugne della specie Prunus domestica (Brumarii) e dalle sue varietà.
Transilvania: la regione ai piedi dei Carpazi famosa per il suo fascino misterioso e per i suoi castelli…
La Transilvania è una regione, ai piedi dei Carpazi, che occupa la parte occidentale e centrale della Romania. Famosa per essere una terra di rara bellezza e di grande fascino, la Transilvania è caratterizzata da un bellissimo paesaggio naturale e da alcune delle città medievali, a cominciare da Brasov, meglio conservate in Europa. Nella sua storia del resto la Transilvania, oltre che dagli odierni romeni, è stata abitata da magiari, tedeschi ed ebrei che hanno contribuito non poco ad arricchirla sul piano architettonico e culturale. Tra le mete più gettonate dai turisti che visitano la Transilvania ci sono senz’altro i suoi castelli medievali tra i quali il più famoso è il Castello di Dracula.
Tuica: il distillato di prugne ad alta gradazione alcolica che si può bere sia caldo che freddo…
La Tuica è un distillato di prugne (più raramente di ciliegie, pere o mele) che i romeni sono soliti sorseggiare a inizio pasto. La Tuica può essere bevuta a temperatura ambiente oppure calda con l’aggiunta di zucchero e pepe in grani. Questa seconda variante in realtà viene usata più che altro fuori dai pasti per contrastare le rigide temperature invernali. La Tuica viene preparata a partire dai primi giorni di ottobre fino a dicembre avanzato ma, secondo la tradizione, l’imbottigliamento dev’essere ultimato prima di Natale. Durante la fase di preparazione della Tuica il tempo di fermentazione della frutta varia dalle sei alle otto settimane e avviene in capienti botti chiamate căldări.