L’Ucraina con i suoi 600.000 km² di estensione è il secondo stato più grande d’Europa, dopo la Russia europea e prima della Francia metropolitana. All’interno di questa vasta area si sono confrontate nel corso dei secoli, spesso anche in forma non pacifica, una serie di culture ed etnie provenienti da oriente così come da occidente. Malgrado le diverse influenze esterne quello ucraino è rimasto un popolo fiero delle proprie tradizioni.. radici che riesce ad esprimere con forza, ancora oggi, senza con questo apparire un paese chiuso o antiquato.
Alfabeto cirillico: il particolare alfabeto utilizzato in buona parte dei paesi dell’Europa orientale…
Il Cirillico, o meglio l’alfabeto cirillico, è l’alfabeto utilizzato per scrivere varie lingue slave, oltre all’ucraino, il russo, il bielorusso, il bulgaro, il macedone, il serbo, il bosniaco e il montenegrino. Cartelli, insegne e documenti scritti in cirillico sono le prime cose che saltano agli occhi del turista che giunge in Ucraina proveniente da paesi che non siano quelli dell’Europa orientale. Quello cirillico è il terzo alfabeto ufficiale dell’Unione europea.
Boršč: la tipica minestra rosso lilla perfetta per riscaldarsi nelle giornate più fredde…
Il boršč è una minestra a base di barbabietola, originaria dell’Ucraina, diffusa in gran parte dell’Europa dell’est: dalla Polonia alla Romania fino alla Lituania… ne esiste anche una versione tedesca, il Borschtsch. Oltre alla barbabietola, nella preparazione del boršč, possono entrare numerosi ingredienti supplementari diversi a seconda della tradizione culinaria. Tra questi piuttosto comuni sono fagioli, cavolo, carote, cetrioli, patate, cipolle o pomodori, i funghi e la carne (pollo, maiale o bue).
Città Vecchia e discesa di Sant’Andrea: la Montmartre d’Ucraina tra bancarelle e artisti di strada…
Una delle aree più suggestive ed amate dai turisti in visita alla città di Kiev è senza dubbio la Città Vecchia, sita ad est del fiume Dnepr, il corso d’acqua che attraversa la metropoli ucraina. La maggior parte delle attrazioni di Kiev infatti si concentra in quest’area, la cui strada più conosciuta è la discesa di Sant’Andrea. Considerata da alcuni come la Montmartre d’Ucraina, la discesa di Sant’Andrea ospita tutta una serie di eventi atti ad intrattenere i turisti cosi come la gente del posto: dalle sagre di prodotti tradizionali ai festival fino ai concertini improvvisati e alle performance degli artisti di strada.
Horilka: il particolare distillato simile alla vodka apprezzato al punto da essere considerato bevanda nazionale…
L’Horilka è una bevanda alcolica molto popolare tra gli ucraini tanto da essere considerata, insieme al kvas, la bevanda nazionale. Il termine “horilka” in realtà viene utilizzato dagli ucraini anche in senso generico per indicare la vodka o ad altri spiriti di robusta gradazione alcolica. La Horilka ucraina è un distillato del grano (solitamente di frumento o di segale) oppure, in via eccezionale, è ricavata dalle patate o dalle barbabietole da zucchero. Un tipo particolare di Horilka, chiamata Pertsivka, è invece a base di peperoncino.
kvas: la bevanda che assomiglia alla Coca Cola ottenuta dalla fermentazione di cereali, frutta e bacche…
Il kvas è una popolare bevanda a bassa gradazione alcolica (max 1.2%) diffusa in Ucraina, così come in altri paesi dell’Est Europa, sin dai tempi antichi. Questa bevanda, di colore bruno, è ottenuta dalla fermentazione (“kvas” deriva dal verbo “far fermentare”) di tutta una serie di prodotti a base vegetale. Il kvas può essere infatti ricavato a partire dalla fermentazione di cereali come il grano, la segale o l’orzo, oppure dalla frutta o da particolari bacche. In Ucraina il kvas è così diffuso da essere preparato spesso direttamente in casa, anche se esistono ovviamente diversi tipi di kvas prodotti a livello industriale.
Leopoli: la “città del leone” il cui centro storico è dal 1998 Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO…
Leopoli (Leopolis “la città del leone”) è una antica città di quasi un milione di abitanti dell’Ucraina occidentale collocata sull’altopiano Rostoccja. La città è uno dei maggiori centri culturali di tutta l’Ucraina, a Leopoli infatti, oltre a diversi musei e istituzioni culturali, si trovano un’importante università, un politecnico, il Teatro d’Opera e di Balletto di Leopoli e la sede nazionale dell’orchestra filarmonica. A partire dal 1998 il centro storico cittadino è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Monastero delle Grotte: il suggestivo complesso formato da luoghi di culto meta principale di tutta Kiev…
Pečerska Lavra, conosciuto in occidente come Monastero delle Grotte, è forse l’attrazione principale di tutta la città di Kiev. Situato a circa un’oretta di macchina dal centro città, il Monastero delle Grotte è uno straordinario complesso architettonico situato sul monte Berestov composto da una serie di luoghi di culto di epoca per lo più medioevale. L’enorme complesso immerso nel verde e affacciato sul fiume Dniepro è oggi meta di una moltitudine tra credenti e turisti provenienti da ogni parte del globo.
Museo di Chernobyl: un museo a Kiev per ricordare il più grave incidente nucleare della storia…
Il Museo Nazionale Ucraino di Chernobyl è un museo dedicato al drammatico incidente nucleare, il più grave nella storia di questo genere, avvenuto nella centrale V.I. Lenin della città di Chernobyl il 26 aprile del 1986. Il museo, che si trova in Khoryv Lane a Kiev, ospita una vasta collezione di modelli in scala, presentazioni multimediali, oggetti, cimeli e reperti volti a far conoscere ai visitatori i vari aspetti e le drammatiche conseguenze che quel tragico evento ebbe sulla popolazione ucraina e non solo.
Petrykivka: la pittura tradizionale ucraina con motivi floreali utilizzata per decorare piatti e stoviglie…
La pittura di Petrykivka, chiamata semplicemente “Petrykivka“, è uno stile tradizionale di pittura decorativa originario del villaggio di Petrykivka in Ucraina. Questa particolare forma di decorazione, risalente al XVII secolo, veniva tradizionalmente usata per decorare le pareti delle case e gli oggetti domestici di uso quotidiano. Le caratteristiche distintive di questo stile di arte popolare, considerato patrimonio culturale immateriale dell’Ucraina dall’UNESCO, sono i suoi motivi floreali e il suo sfondo tradizionalmente bianco (in realtà gli artigiani d’oggi utilizzano spesso anche sfondi colorati o neri).
Ricamo tradizionale ucraino: la raffinata tecnica artigianale che utilizza modelli e punti vecchi di secoli…
Il ricamo tradizionale ucraino è una delle forme di arte popolare più note ed apprezzate anche fuori dai confini della stessa Ucraina. La tecnica di questa rinomata forma di ricamo si è sviluppata nel corso del tempo grazie ad una notevole varietà di modelli e punti che sono sopravvissuti nei secoli. Tutt’oggi in Ucraina i capi di biancheria eseguiti a mano con queste raffinate tecniche sono davvero unici ed eleganti e comprendono una grande varietà di articoli: dai tovaglioli alle tovaglie, dai rushnyk (piccole tovagliette ornamentali) alle tende, dagli abiti per la donna a quelli per l’uomo.